L’esplosione della bomba che ha ucciso 1 civile e ferito 9 nel centro di Yangon, sta generando dibattiti sui social media birmani. Da un lato i gruppi pro-militari incolpano la Resistenza per questo attacco, dall’altro i gruppi pro-democrazia sono molto scettici su queste affermazioni e credono che la giunta militare sia responsabile dell’attacco. La mancanza di un movente per cui la Resistenza possa aver attaccato un obiettivo non militare, solleva sicuramente molti dubbi sulle affermazioni della giunta, ma non esclude un incidente, un errore di calcolo o un errore da parte degli autori.

La democrazia è un processo continuo senza fine, non un obiettivo da raggiungere, e le pratiche democratiche devono essere implementate quanto prima, non solo dopo aver sconfitto il regime militare. Il fatto che il governo di unità nazionale (NUG) abbia denunciato l’attacco è sicuramente una mossa nella giusta direzione, ed ora dovrebbe seguire un’indagine credibile. Chiunque sia responsabile dell’attacco dovrebbe essere portato di fronte alla giustizia, indipendentemente dalle sue idee politiche. È possibile che la Resistenza sia responsabile dell’attacco? Probabilmente no, ma non è impossibile e le vittime e le loro famiglie meritano sicuramente giustizia. E non ci sarà giustizia senza alcuna indagine.

È estremamente importante che il NUG agisca come qualsiasi governo legittimo, se vuole essere riconosciuto come tale. Sebbene il NUG stia lavorando sotto una pressione estrema e in condizioni difficili, la battaglia per la legittimità contro il regime militare è importante, ed è una delle poche che battaglie da vincere senza armi.

POLITICA, ECONOMIA E ALTRE NOTIZIE
• Il regime militare sta usando gli attacchi aerei come punizione collettiva contro i civili che si oppongono al colpo di stato, secondo Amnesty International
• Il riso recentemente donato dal Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (WFP) viene rivenduto in un mercato all’ingrosso locale a Pekon, secondo un gruppo umanitario che aiuta gli sfollati interni di Karenni. (Fonte DVB). È sempre stato chiaro che affidarsi al regime militare per fornire aiuti umanitari non è una soluzione alla crisi umanitaria in Myanmar.
• Secondo le Nazioni Unite, ora ci sono più di 1 milione di sfollati in Myanmar, inclusi 700.000 sfollati dal colpo di stato militare del 2021.
• Un terremoto di 5,2 è stato avvertito a Pathein, Ayeryawady
• Il governo di unità nazionale (NUG) ha dichiarato illegali i negoziati con il regime militare. L’esercito birmano ha preso il potere attraverso un colpo di stato militare illegale e non è il governo legittimo del Myanmar.
• La Progressive Karenni People’s Force ha affermato che 1.093 case sono state distrutte dal regime nello stato di Kayah dal colpo di stato dello scorso anno (Fonte: The Irrawaddy)
• Lunedì l’esercito del regime ha sparato colpi di mortaio contro due campi profughi nella municipalità di Kyauktaw, nello stato di Arakan
Il Magway PDF ha rivendicato la responsabilità dell’uccisione di Nyan Toe , un addetto alle informazioni per il Myawady News, una testata giornalistica pro-militare. È stato accusato di essere un leader di Pyu Saw Htee (milizia pro-militare).
• Il ponte dell’amicizia Myanmar-Thailandia n. 1 tra Tachileik e Mae Sai doveva aprire oggi, ma non è riuscito a farlo a causa di un ritardo delle autorità birmane
• La Brotherhood Alliance, composta da Arakan Army (AA), Ta’ang National Liberation Army (TNLA) e Myanmar National Democratic Alliance Army (MNDAA), ha espresso il suo sostegno alla Karenni Nationalities Defense Force (KNDF) nel suo primo anniversario
• Il video di una rissa tra il capo di una stazione di polizia e un soldato dell’Air Force a Magway è diventato virale online
• La BBC riferisce che il Giappone ha accolto oltre 70 rifugiati politici birmani dal colpo di stato militare
• Gli insegnanti straordinari che si sono uniti al movimento di disobbedienza civile nello stato di Kachin, inizieranno a insegnare online seguendo il curriculum del governo di unità nazionale

SAGAING
• Kane: I combattenti della Resistenza affermano di aver ucciso circa 30 soldati del regime durante un combattimento di 7 ore ieri
• Kalay: 7 sfollati, tra cui un bambino di 10 anni, sono stati feriti dall’artiglieria pesante sparata dalle truppe del regime. I civili si stavano rifugiando in un monastero nel villaggio di Nat Myaung
• Ayadaw: nuovi rapporti sull’attacco a Shwetwinkung da parte delle truppe del regime. 3 civili sono stati uccisi e 7 feriti, tra cui un bambino di 4 anni
• Khin U: le truppe del regime hanno fatto irruzione nel villaggio di Thayet Kone, bruciando diversi edifici tra cui una moschea
• Shwebo: le truppe del regime hanno fatto irruzione e bruciato un campo profughi a Kalama Lat Kauk Kya
• Tangse: i militari birmani hanno dato alle fiamme oltre 100 case nel villaggio di Aung Chan Thar

STATO KACHIN
• Hpakant: i cadaveri di 4 giovani sono stati trovati appesi a una fune nel villaggio di Sut Aung. Nessun altro dettaglio è disponibile al momento
• Hpakant: sono stati uccisi un totale di 8 informatori militari/amministratori di villaggio

STATO SHAN
• Pindaya: secondo la gente del posto, il regime militare sta cercando di formare milizie pro-militari costringendo 12 uomini di ogni villaggio a unirsi a loro

MANDALAY
• Il 28 maggio un gruppo di uomini in uniforme armati di armi leggere ha rubato prodotti finiti di giada per un valore di oltre 10.000 lakh (1 miliardo) di kyat (circa $ 54.000 USD). (Fonte: Mizzima)

STATO ARAKAN (RAKHINE).
• Kyaukphyu: un sottomarino militare è arrivato nell’isola di Ohn Kyuein , dove il figlio del leader golpista Min Aung Hlaing sta costruendo un porto marittimo

BAGO
• Il regime militare ha arrestato una ragazza di 14 anni per aver condiviso un post su Facebook

COVID DAILY (secondo quanto riportato dal Ministero della Salute controllato dai militari. Si ritiene che le cifre reali siano superiori a quanto riportato ufficialmente)
• 12 nuovi casi e 0 nuovi decessi

Aggiornamento quotidiano AAPP Burma (solo arresti e uccisioni legati al tentato colpo di stato militare, non include eventi legati al conflitto armato). Dal 1 febbraio:
• 1.878 uccisi (+2)
• 13.915 arresti totali (+13)
• 10.859 detenuti
• 1.970 mandati di cattura (-9)


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