Thantlang, Stato Chin. Il regime militare ha bruciato quasi 1000 abitazioni civili

Oggi è la 74a Giornata Nazionale del Chin. Sebbene questo sia un giorno importante per i Chin dentro e fuori del Paese, la stragrande maggioranza della popolazione ha rifiutato di festeggiare in segno di protesta contro il colpo di stato militare. La Resistenza armata Chin sta attualmente combattendo contro il regime militare e lo Stato Chin è una delle roccaforti della Rivoluzione. Thantlang è la città che più ha subito le violenze del regime militare. Quasi 1000 case sono state bruciate e distrutte dai soldati.

POLITICA, ECONOMIA E ALTRE NOTIZIE
• Il ministro degli Esteri delle Filippine, Teodoro Locsin Jr., esclude il Myanmar dal Regional Comprehensive Economic Partnership (RPEC), un accordo di libero scambio tra 15 paesi della regione Asia-Pacifico. Anche la Nuova Zelanda ha adottato una posizione simile.
• Il governo di unità nazionale (NUG, il governo democratico che si oppone al regime militare), ha annunciato un sistema fiscale per la riscossione delle tasse attraverso un modulo online.
• Il ministero degli Esteri militare ha rilasciato una dichiarazione in cui lamenta che alcuni paesi dell’ASEAN stanno suggerendo al blocco di dialogare con l’opposto governo di unità nazionale (NUG) per risolvere la crisi del Myanmar. Il ministero incolpa questi membri dell’ASEAN anche per la sua esclusione dal partenariato economico globale regionale (RPEC)
• La United League of Arakan (ULA), ha rilasciato una dichiarazione in previsione della Giornata internazionale della lingua madre, esprimendo solidarietà al popolo del Bangladesh e riconoscendo che le culture e le radici dell’Arakan e del Bangladesh sono profondamente interconnesse.
• La All Burma Federation Of Student Union ha rilasciato una dichiarazione in cui condanna la violenza sessuale da parte del regime militare sulle compagne dell’ABSFSU

STATO CHIN
• La 74a Giornata Nazionale del Chin non è stata celebrata, in segno di protesta contro il colpo di stato militare
• Kanpetlet: scontri tra combattenti della Resistenza e soldati del regime. 4 soldati del regime uccisi.

SAGAING
• Kalay: i resti del corpo mutilato di Thein Zaw , un soldato del regime militare, sono stati scaricati sulla strada. Nessuno ha rivendicato il delitto. 2 soldati del regime sono stati uccisi ieri durante gli scontri
• Kanbalu: un attacco a una stazione di polizia a Chat Thin ha causato decine di morti da parte militare. Nel frattempo almeno 7 civili sarebbero stati uccisi.
• Khin U: 5 combattenti della Resistenza uccisi dai soldati del regime a Thayetkan
• Kani: Zaw Khaing Win è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dai soldati del regime nel villaggio di Chai/Din Pauk. Le case sono state bruciate nel villaggio di Aing Taung.

STATO KACHIN
• Hpakant : i soldati del regime stanno conducendo perquisizioni casa per casa a Kyauk Win
• Putao: a Shengat Bum si intensificano i combattimenti tra Kachin Independence Army (+ People’s Defence Force) e truppe del regime

STATO SHAN
• Moebye: I combattenti della Resistenza riferiscono di nuovi attacchi aerei da parte del regime militare. Il regime militare ha inviato rinforzi. Oggi si sono svolti i funerali di 2 giovani combattenti della Resistenza Maung Do Min , Alzanda, Dominic Niko e Davi.

STATO KARENNI (KAYAH).
• I combattenti della Resistenza hanno sequestrato cinque scatole di armi e munizioni lanciate dal regime militare

MAGWAY
• Pakkoku: Myo Hlaing è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dai soldati del regime mentre guidava la moto vicino al ponte Irrawaddy
• Laung Shay: negli ultimi due giorni sono in corso scontri tra combattenti della Resistenza e soldati del regime

YANGON
• Diverse esplosioni a South Dagon, North Dagon e Kamayut

TANINTHARYI
• Pawa: 2 civili sarebbero stati uccisi a colpi di arma da fuoco dal regime militare durante un raid

COVID DAILY (come riportato dal Ministero della Salute controllato dai militari. Si ritiene che le cifre reali siano superiori a quelle ufficialmente riportate)
• 3303 nuovi casi

Aggiornamento quotidiano AAPP Burma (solo arresti e uccisioni legati al tentato colpo di stato militare, non include eventi legati al conflitto armato). Dal 1 febbraio:
• 1.560 uccisi (18 febbraio )
• 12.228 arresti totali ()
• 1.973 mandati di cattura ()


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