Oggi sono passati 5 anni da quando U Ko Ni è stato assassinato all’aeroporto internazionale di Yangon. Esperto di diritto costituzionale, servì come consulente legale della Lega nazionale per la democrazia (NLD) ed fu sua l’idea di creare il ruolo di consigliere di Stato per Daw Aung San Suu Kyi, a cui era stato impedito di diventare presidente dalla costituzione militare del 2008. Dopo le elezioni del 2015, molti speravano che il Myanmar potesse divenire rapidamente una vera e propria democrazia, ma l’uccisione di U Ko Ni ricordò a tutti che il potere era ancora nelle mani dei militari.
Gli omicidi politici sono abbastanza comuni in Myanmar e il regime militare ha recentemente condannato a morte molti dei suoi oppositori.
 
POLITICA, ECONOMIA E ALTRE NOTIZIE
•  La guardia del corpo dell’ex Daw Aung San Suu Kyi, il tenente di polizia Pyae Phyo Naing, è stata condannata a 3 anni di carcere per presunta violazione della legge sul mantenimento della disciplina delle forze di polizia del Myanmar (Fonte: The Irrawaddy)
•  Il primo ministro dello Stato Shan, il dottor Linn Htut e il ministro della pianificazione e delle finanze Soe Nyunt Lwin, sono stati condannati dalla giunta militare a 16 anni di reclusione con l’accusa di corruzione (Fonte: Mizzima) 
•  Secondo le Nazioni Unite, dal colpo di stato sono oltre 405.000 i civili sfollati, di cui 150.000 bambini. Gli operatori umanitari affermano di avere difficoltà a raggiungere gli sfollati interni, a causa del conflitto e dei posti di blocco militari.
•  Diverse camere di commercio hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sollevando preoccupazioni sulla nuova legge sulla sicurezza informatica proposta dal regime militare che vieterebbe l’uso di VPN e criptovalute.
 
STATO CHIN
•  Mindat: il regime militare minaccia i residenti di confiscare le loro proprietà se non tornano entro la fine del mese. Secondo The Chindwin, oltre l’85% dei residenti ha lasciato la città a causa dei continui attacchi delle truppe del regime.
 
SAGAING
•  Tamu: il regime militare mette Tamu in lockdown, dopo che questa settimana sono stati trovati 150 nuovi casi di Covid.
•  Natchaung, Kalay: i residenti stanno ricostruendo il villaggio con l’aiuto dei combattenti della Resistenza, dopo i recenti attacchi militari che hanno distrutto molti edifici.
 
STATO SHAN
•  Pekon: 2 combattenti della Resistenza feriti durante un attacco aereo. Combattenti della resistenza hanno attaccato un avamposto militare presumibilmente uccidendo 10 soldati del regime
•  Kone Sa, Kutkai: scontri tra l’esercito di Kokang (MNDAA) e soldati del regime. Il regime ha sparato con l’artiglieria pesante
•  Kyaukme: continuano gli scontri tra il Consiglio per la Restaurazione dello Stato Shan (RCSS) e le forze congiunte del Ta’ang National Liberation Army (TNLA) e lo Shan State Progress Party (SSPP) 
 
STATO KARENNI (KAYAH).
•  Modello Pakye, Loikaw: combattenti della Resistenza hanno attaccato i soldati del regime con mine
 
MAGWAY
•  Myaing: combattenti della Resistenza hanno attaccato e bruciato la stazione di polizia di Lin Ka Taw
 
YANGON
•  Kamayut: i soldati del regime hanno fatto irruzione in una casa che ospitava membri della Resistenza. Secondo quanto riferito, un giovane è stato ucciso
•  Thaketa: esplosione di una bomba al centro commerciale Fortune Plaza
 
STATO MON
•  Chaung Taung, Ye: 2 agenti di polizia trovati morti
 
COVID DAILY (secondo quanto riportato dal Ministero della Salute controllato dai militari. Si ritiene che le cifre reali siano superiori a quanto riportato ufficialmente)
•  237 nuovi casi e 0 nuovi decessi (ultimo aggiornamento 28 gennaio)
 
Aggiornamento quotidiano AAPP Burma (solo arresti e uccisioni legati al tentato colpo di stato militare, non include eventi legati al conflitto armato). Dal 1 febbraio: (ultimo aggiornamento 28 gennaio)
•  1.499 uccisi (+1)
•  11.801 arresti totali (+14)
•  1.967 mandati di cattura (+1)


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