POLITICA, ECONOMIA E ALTRE NOTIZIE
•  Silent Strike del 10 dicembre. Gli attivisti chiuderanno le loro attività e resteranno a casa, in segno di protesta contro il regime militare. Oggi i soldati del regime in varie regioni hanno minacciato i negozianti, ordinando loro di lavorare domani e di non partecipare alla protesta.
•  Il Committee to Protect Journalists (CPJ), ha pubblicato un censimento dei giornalisti imprigionati in tutto il mondo. Con 26 giornalisti attualmente detenuti, il Myanmar è il secondo peggior carceriere dopo la Cina (50) e subito prima dell’Egitto (25).
•  Telenor ha inviato un messaggio ai propri utenti informandoli del recente aumento dei prezzi disposto dal ministero delle telecomunicazioni del regime.
•  Un giudice statunitense ha annullato l’ordine a Facebook (ora Meta) di divulgare al Gambia i messaggi privati inviati dagli account militari birmani ormai cancellati. Il Gambia, che ha aperto il caso alla corte internazionale di giustizia, sta cercando prove del genocidio contro la comunità Rohingya in Myanmar, in cui Facebook ha svolto un ruolo importante amplificando la propaganda anti-musulmana coordinata dall’esercito birmano.
•   Sono 284.000 le persone sfollate a causa del conflitto in Myanmar
 
STATO CHIN
•  Thantlang: i soldati del regime hanno bruciato altri 61 edifici. Un totale di 553 edifici sono stati distrutti da settembre, comprese case civili e chiese
•  Kanpetlet: scontri tra combattenti della Resistenza Chin e soldati del regime. 7 soldati del regime uccisi.
 
SAGAING
•  Kanbilu: U Hlaing Win, un sorprendente insegnante di scuola media che si è unito al Movimento di disobbedienza civile, è stato torturato a morte dalle truppe del regime durante un interrogatorio.
•  Yinmabin: attacco con mina antiuomo a un convoglio militare uccide dieci soldati. Un monastero gestito da Sitagu Sayadaw, un monaco di spicco ora considerato vicino al regime, è stato attaccato dai combattenti della Resistenza. Il monastero ospitava le truppe del regime.
•  Dontaw: trovati morti altri 4 corpi, compreso quello di un 11enne.
 
STATO SHAN
•  DVB riferisce checoltivazioni di oppio sono riapparsi lungo la Hopong-Pinlon Road dopo il colpo di stato
 
STATO KACHIN
•  Hpakant: la 33° Brigata del regime ha ordinato agli operatori minerari di nascondere i propri macchinari durante un’ispezione militare sulle miniere di giada. L’attività mineraria è ufficialmente sospesa, ma alcuni operatori stanno pagando tangenti ai militari per continuare a lavorare.
 
STATO KARENNI (KAYAH)
•  Demoso: 7 soldati del regime uccisi dai combattenti della Resistenza che hanno attaccato un campo base a Ngwetaung Oksuh
•  Tawkhu Thit: Free Burma Rangers riferisce che i soldati del regime hanno bruciato una casa 
 
 
MANDALAY
•  Myingyan: 3 poliziotti uccisi dai combattenti della Resistenza
•  Aungmyaytharzan: 3 soldati e un amministratore locale uccisi durante un attacco a un avamposto militare
•  Natogyi: un malato di mente di 35 anni ucciso dalle truppe del regime
 
 
YANGON
•  Twantwe: un presunto informatore militare ucciso a colpi di arma da fuoco in una sala da tè.
•  South Okkalapa e Mayangone: stazione di polizia attaccata da partigiani della Resistenza.
 
STATO MON
•  Yay Township: 2 bambini e 2 donne feriti dall’artiglieria sparata dai soldati del regime.
•  Thanbyuzayat: U Thar Nge ucciso da soldati del regime mentre era in sella alla sua moto, per ragioni sconosciute.
 
 
COVID DAILY (come riportato dal Ministero della Salute controllato dai militari. Si ritiene che le cifre reali siano superiori a quelle riportate ufficialmente)
•  394 nuovi casi e 11 nuovi decessi
 
Aggiornamento quotidiano AAPP Burma (arresti ed omicidi connessi al solo tentativo di golpe militare, non include gli eventi legati al conflitto armato). Dal 1 febbraio:
•  1323 uccisi (+5)
•  10815 arresti totali (+22)
•  1963 mandati di cattura (+0)


0 Comments

Leave a Reply

Avatar placeholder

Your email address will not be published. Required fields are marked *