POLITICA, ECONOMIA E ALTRE NOTIZIE
• I verdetti attesi su due degli undici casi contro Daw Aung San Suu Kyi sono stati rinviati a lunedì. Nel frattempo il regime ha presentato due ulteriori accuse di corruzione contro il leader della Nld.
• Covid: il regime militare estende le restrizioni all’ingresso per i viaggiatori internazionali fino al 31 dicembre.
• Il regime militare ha minacciato di arrestare i proprietari dei negozi del Myanmar Plaza Shopping Mall, che hanno ignorato, l’invito ad un incontro presso il municipio di Yangon, in cui le autorità hanno fatto pressioni sui pochi presenti affinché riaprissero i loro negozi. Gli attivisti birmani hanno lancito il boicottaggio del Myanmar Plaza, dopo che due manifestanti pacifici sono stati picchiati da due guardie del centro commerciale. A seguito del boicottaggio, molti negozi hanno temporaneamente chiuso. Mentre il Myanmar Plaza è rimasto quasi vuoto da venerdì, la polizia in borghese è stata avvistata in altri centri commerciali, probabilmente mentre cercava di fermare altre proteste degli attivisti di Yangon.
• Il presidente della Commissione elettorale dell’Unione (UEC), U Hla Thein, è ora detenuto nella prigione di Naypyidaw. Lui e altri membri della UEC, sono accusati dal regime militare, di irregolarità durante le elezioni del 2020 che hanno visto la Lega Nazionale per la Democrazia vincere in maniera schiacciante.
• Le nove giovani donne arrestate a Kalay, Sagaing, sono state trasferite nella prigione di Mawleih.
• Il capitano Lin Htet Aung dell’abbraccio del popolo, un’organizzazione che sostiene i soldati disertori, afferma che oltre 8.000 soldati del regime hanno già disertato. Ce ne sono ancora centinaia disposte a disertare, compresi alcuni che attualmente lavorano nell’esercito del regime mentre riportano preziose informazioni alla Resistenza.
• DVB riferisce che a Ma Thae Su Naing, un’insegnante che si è unita al Movimento per la disobbedienza civile, sono state negate le cure mediche nonostante le sia stata rotta una gamba durante un interrogatorio. Attualmente è in arresto e accusata di essere un membro della Resistenza armata.
SAGAING
• Kane: il regime militare ha lanciato volantini di propaganda dagli elicotteri su Kane, un’area considerata una roccaforte della Resistenza. I volantini incolpano i gruppi della Resistenza per le violenze nei villaggi. Allo stesso tempo, nei volantini il regime minaccia di bruciare altri villaggi se i civili non fermeranno la Resistenza.
STATO SHAN
• L’Esercito dell’Alleanza Democratica Nazionale del Myanmar (MNDAA) afferma di aver ucciso 198 soldati del regime da luglio, subendo 10 perdite
STATO KACHIN
• Mawhan, Mohnyin: U Thein Zaw Win (31) è stato ucciso da soldati del regime, dopo che la sua auto non è riuscita a fermarsi a un posto di blocco a causa di un guasto ai freni.
STATO KARENNI (KAYAH)
• Shartaw: scontri tra combattenti della Resistenza e soldati del regime
MANDALAY
• Ye Thu Naing, vicedirettore del Dipartimento delle cooperative di Madaya, è stato trovato morto 10 giorni dopo essere stato arrestato dalle autorità del regime. Il suo corpo è stato trovato con le mani legate dietro la schiena.
MAGWAY
• Myaing: 4 soldati del regime uccisi in un attacco di mine antiuomo
STATO ARAKAN (RAKHINE)
• Sittwe; la Marina Militare del Myanmar ha intercettato un’imbarcazione con a bordo 228 Rohingya che cercava di fuggire dal Paese. Sono stati arrestati dalla polizia.
YANGON
• Si sono svolti oggi nel cimitero di Yayway i funerali della portavoce della Nld Monywa Aung Shin, morta per un attacco di cuore, poche settimane dopo essere stata scarcerata a 77 anni.
• Botahtaung Township: un posto di polizia stradale è stato bruciato dai combattenti della Resistenza
Aggiornamento quotidiano AAPP Burma (arresti ed omicidi legati al solo tentativo di golpe militare, non include gli eventi legati al conflitto armato). Dal 1 febbraio:
• 1299 uccisi (+2)
• 10568 arresti totali (+32)
• 1954 mandati di arresto (+0)
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