Danny Fenster è stato condannato a 11 anni di carcere. È stato riconosciuto colpevole di associazione illecita, istigazione e violazione del regolamento sul visto. L’accusa si basa sul fatto che Fenster stasse lavorando per Myanmar Now, una testata giornalistica bandita dal regime dopo il colpo di stato, ma i suoi avvocati hanno chiaramente dimostrato che il giornalista si era dimesso da Myanmar Now per unirsi a Frontier Myanmar come amministratore delegato già nel 2020, molto prima del colpo di stato. Danny sta ora affrontando ulteriori accuse, terrorismo e sedizione, che comportano condanne fino a 20 anni di carcere ciascuna.
 
Alcuni osservatori considerano questa condanna come una prova che alla Junta non interessa ciò che pensa la comunità internazionale, ma secondo me potrebbe non essere vero. Abbiamo avuto diverse prove che ai generali interessa ottenere legittimità internazionale.
 
Il regime militare sta usando Danny Fenster e l’accesso agli aiuti umanitari come “ostaggi” per negoziare con la comunità internazionale. È un segno di debolezza, più che di forza.
 
Speriamo che Danny Fenster torni presto a casa.
 
Non dimentichiamo che il regime militare ha arrestato finora oltre 10.000 civili. Molti di loro affrontano torture e processi iniqui. Dozzine di giornalisti sono ancora in prigione. Oltre 130 civili sono stati torturati a morte.
 
Il regime deve cadere
 
 
POLITICA, ECONOMIA E ALTRE NOTIZIE
•       Il giornalista americano Danny Fenster condannato a 11 anni di carcere. È stato vittima di molteplici accuse infondate. 
•       Il regime militare ha presentato alle Nazioni Unite un rapporto di 65 pagine in cui contesta la scelta di Kyaw Moe Tun come rappresentante birmano presso le Nazioni Unite. Il regime sostiene che se l’ONU sceglie di schierarsi con il governo di unità nazionale (NUG, il governo democratico che si oppone al golpe), il programma di aiuti dell’ONU non potrà essere implementato, in quanto il NUG sarebbe un governo puramente virtuale
•       Sono arrivate oggi a Yangon 2 milioni di dosi del vaccino Sinovac Covid, di cui 1 milione donate dalla Cina.
•       Il regime militare ha perquisito e confiscato la casa dei genitori dell’ambasciatore birmano presso l’ONU Kyaw Moe Tun a Yangon. È stato accusato dal regime di terrorismo. La giunta ha sequestrato oltre 70 proprietà appartenenti all’opposizione.
•       People’s Soldiers ha annunciato che il capitano May Poe ha disertato
 
STATO CHIN
•       Matupi: l’esercito del regime ha piazzato bombe sui cadaveri dei propri soldati. Le bombe sono esplose quando i combattenti della Resistenza hanno cercato di seppellire i cadaveri. 3 combattenti della Resistenza feriti
•       Dilawngkung, Paletwa: scontri tra combattenti della Resistenza e forze del regime, uccisi 6 soldati del regime
•       Hakha: la famiglia di Rual Cung è stata informata che è morto durante la detenzione senza ulteriori spiegazioni. Era stato arrestato il 12 ottobre. Il corpo non è stato restituito
 
SAGAING
•       Dopo che il regime ha inviato rinforzi in elicottero questa settimana e i soldati hanno iniziato a razziare numerosi villaggi, oltre 30.000 civili sono stati costretti a fuggire dalle loro case.
•       Depayin: U Thein Htike (40) è stato giustiziato dai soldati del regime. È stato trovato legato a un palo con un colpo di pistola alla nuca. Era sposato ed era un padre di 6
•       Katha: Il combattente della Resistenza Maung Aung Moe (21) è morto durante una battaglia contro il regime militare
•       Kawlin: 15 soldati del regime uccisi dall’artiglieria bombardata da loro stessi
•       Suthet, Kanbalu: ucciso l’informatore militare Zaw Naing
•       Villaggio Thanbo, Yinmarbin: i soldati del regime hanno fatto irruzione nel villaggio, bruciato una casa e arrestato 7 civili
 
STATO SHAN
•       Monekoe: l’Esercito dell’Alleanza Democratica Nazionale del Myanmar (MNDAA) ha attaccato i soldati del regime distruggendo 9 veicoli militari
 
STATO KARENNI (KAYAH)
•       Il Progressive Karenni People’s Force Information Center riferisce che da maggio 7 chiese cristiane sono state danneggiate dal regime militare.
 
MANDALAY
•       Madaya: 5 forze del regime uccise in un attentato dinamitardo a un posto di blocco lungo la strada Mandalay-Mogoke
•       Mogok: informatore militare ucciso
 
MAGWAY
•       Natmauk: funerali per Maung Wai Thu Aung, un 17enne ucciso dal regime mentre aspettava con i suoi amici sul ciglio della strada.
 
 
BAGO
•       Pyay: I combattenti della Resistenza hanno attaccato un avamposto di sicurezza. Muoiono 3 soldati del regime e un combattente della resistenza

YANGON
•       Kawmu: Combattenti della Resistenza hanno attaccato 2 veicoli ferendo 2 soldati.
•       Il regime militare ha perquisito e confiscato la casa dei genitori dell’ambasciatore birmano all’ONU Kyaw Moe Tun
 
THANINTHARYI
•       Dawei: ucciso l’informatore militare Zar Chi Oo
 
COVID DAILY (si ritiene che i numeri reali siano molto più alti di quanto riportato ufficialmente)
• 992 nuovi casi e 17 decessi
 
Aggiornamento AAPP Burma (arresti ed omicidi connessi al solo tentativo di golpe militare, non include gli eventi legati al conflitto armato). Dal 1 febbraio:
 
• 1258 morti (+5)
• 10094 arresti totali (+60)
• 1954 evasori mandato di cattura (+0)


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