Impareremo mai dal passato?
L’esercito del regime ha distrutto villaggi e chiese mentre si dirigeva verso Hakha, nello stato Chin. Come ha notato Edith Mirante su Twitter, i soldati del regime non hanno risparmiato nemmeno i “mithuns”, buoi della foresta considerati sacri dal popolo Chin. E. Mirante sottolinea che potrebbe trattarsi di un atto di genocidio culturale e di un crimine di guerra (art. 54 Convenzione di Ginevra: Protezione degli oggetti indispensabili alla sopravvivenza della popolazione civile”).
Ovviamente nulla di nuovo per il Tatmadaw. Nello Stato Kachin, i soldati del regime hanno posto dei posti di blocco sulla strada per Hpakant, impedendo a riso e olio da cucina di passare e raggiungere la città. Animali domestici sono stati uccisi anche in Sagaing.
L’obiettivo del Tatmadaw è annientare l’opposizione. Come riportato da The Irrawady, il vice generale Soe Win, ha ordinato alle sue truppe di annientare la resistenza armata e punire i civili che la sostengono. Lo stesso ordine è stato impartito in altre occasioni e luoghi in passato, come nello stato Karen negli anni ’60, nello stato Shan negli anni ’90 o molto recentemente nello stato Arakan (Rakhine). Non c’è praticamente nessuna regione in Myanmar dove il Tatmadaw non abbia commesso atrocità negli ultimi 70 anni.
 
Questa settimana nello Stato di Chin sono stati inviati oltre 600 soldati su 120 camion. Le persone hanno riferito di attacchi ai civili e alle loro proprietà. Oltre 12.000 persone sono state sfollate in questi mesi. Migliaia di persone sono state costrette a fuggire in Mizoram, in India. È chiaro che il Tatmadaw sta lanciando una grande operazione nella regione.
Il Tatmadaw non cambierà, è un’istituzione marcia basata sulla violenza, la xenofobia e l’avidità. Non ha posto nel futuro del Myanmar.
 
POLITICA, ECONOMIA E ALTRE NOTIZIE
•  Secondo The Irrawady, il vice generale Soe Win ha incaricato tutti i comandanti di spazzare via i gruppi di resistenza civile armata e punire i civili che li sostengono
•  Secondo l’Associazione di assistenza ai prigionieri politici (AAPP Burma), almeno 110 prigionieri sono stati nuovamente arrestati dopo essere stati rilasciati lunedì. Il leader del golpe Min Aung Hlaing ha annunciato che questa settimana verranno rilasciati oltre 5.000 detenuti, ma è impossibile verificare la veridicità di queste cifre. Il Tatmadaw ha usato la detenzione e la grazia come strumenti per annientare l’opposizione e allo stesso tempo allentare la pressione politica su se stessa.
•  Il Regno Unito ha annunciato che il Myanmar non sarà invitato a partecipare alla riunione dei ministri degli esteri G7-ASEAN. Lo stesso ASEAN ha escluso il generale Min Aung Hlaing dal vertice ASEAN della prossima settimana. Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, ha annullato un incontro ONU-ASEAN per non legittimare il regime militare.
•  Il ministro degli Esteri thailandese ha annunciato che la Thailandia e gli Stati Uniti stanno valutando di fornire aiuti umanitari alla popolazione birmana attraverso il confine tra Thailandia e Myanmar. Il confine thailandese è stato storicamente importante per fornire supporto al popolo del Myanmar e ci sono rotte e network ben consolidati.
•  Il consigliere americano del Dipartimento di Stato Derek Chollet, afferma di aver avuto 3-4 incontri online con i rappresentanti del governo di unità nazionale (NUG, il governo democratico che si oppone al regime) nell’ultimo mese.
•  Interessante intervista a un sergente di Tatmadaw disertato rilasciata dalle Forze di Difesa Chinland e tradotta in inglese da Zwe Lwin. Repressioni brutali sono state ordinate dai comandanti, che mentono e diffondono anche notizie false tra le truppe. I soldati sono vittime di bullismo dai loro anziani, ma ci sono ancora buoni soldati che sono intrappolati nell’esercito. https://www.youtube.com/watch?v=qbb3sbcg85o
•  Al panel della FCCT, un soldato che ha disertato ha riferito che molti soldati del Tatmadaw non sanno cosa sta succedendo nel Paese. Un combattente della Resistenza ha anche detto di aver parlato con un soldato del regime che non era a conoscenza del colpo di stato. https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=721940735411342
•  Nanda Hla Myint, portavoce del partito filo-militare USDP parla alla BBC birmana e sembra criticare Min Aung Hlaing, chiedendogli di dialogare con le forze democratiche, compreso il NUG.
 
YANGON
•  Tamwe: attentato ai veicoli del regime
•  North Dagon: uccisi 2 informatori militari
•  La famigerata 77a divisione di fanteria leggera (LID), avvistata uscire da Yangon, dove è stata schierata per la maggior parte del periodo post-golpe. Si sono sentite esplosioni all’interno del battaglione 106 della 77a LID (Fonte: DVB)
 
MANDALAY
•  Kyaukse: 2,2 milioni di dollari di ecstasy sequestrati dalla polizia birmana nascosti in scatole di pomodori
 
SAGAING
•  Kalay: Sayadaw U Payinda, un monaco buddista della Aung Yadanar School (Sanda School) Eight Faces Pagoda, è stato ucciso da assalitori non identificati mentre pregava. Il motivo è sconosciuto. (Fonte: Chindwin)
•  Villaggio di Latpan, comune di Yinmarpin: attacco di mine antiuomo contro i soldati del regime
•  Kanbalu: membro di Pyu Saw Htee (gruppo armato pro-regime) e informatore militare ucciso dai combattenti della Resistenza
•  Monywa: esplosioni in 2 stazioni di polizia e una Myanma Economic Bank
•  Villaggio Thit Kyin Gyi ad Ayadaw: le forze del regime hanno bruciato 5 case
 
STATO KAREN (KAYIN)
•  Kawkareik Township: 9 soldati del regime uccisi in scontri con il Karen National Liberation Army (KNLA)
•  Mutraw: KNU/KNLA riferisce che i soldati del regime hanno bombardato la città con l’artiglieria
•  Più di 600 persone sono morte di Covid da luglio secondo il Karen Information Center
 
STATO KACHIN
•  Hpakant: il riso e l’olio da cucina non possono passare in più punti di controllo fissati dal regime militare sulla strada Mandalay-Hpakant. Il regime sta cercando di impedire che il cibo tanto necessario raggiunga Hpakant.
 
STATO CHIN
•  Il regime militare sta inviando a Matupi 200 soldati su 83 camion, dopo che ieri hanno raggiunto Hakha 400 soldati su 50 camion e 2 carri armati.
•  2 chiese e circa 30 case sono state distrutte dalle truppe del regime in viaggio verso la capitale Hakha. Il Tatmadaw ha recentemente rinforzato la zona e si teme che inizino presto “operazioni di sgombero”.
•  Hakha: DVB riferisce che 200 famiglie sono fuggite dalla città a seguito degli attacchi dei soldati del regime
•  Mindat: scontri tra combattenti della Resistenza e soldati del regime. Almeno 2 soldati del regime uccisi.
 
STATO KARENNI (KAYAH)
•  Demoso: la gente del posto riferisce di spari intorno alle 20:00 (Fonte: Kantarwaddy Times)
•  Loikaw: esplosione di bombe e spari davanti all’università
 
STATO SHAN
•  Kyaukme: segnalati scontri tra RCSS, TNLA e SSPP.
•  Hsipaw: la popolazione locale riferisce che il Restoration Council of Shan State (RCSS) e il Shan State Progress Party (SSPP) stanno costringendo i civili a fare lavori forzati.
 
STATO ARAKAN (RAKHINE)
•  Villaggio di Nyaung Chaung, comune di Buthidaung: un ufficiale di frontiera è stato ucciso durante uno scontro tra poliziotti che hanno iniziato a spararsi a vicenda
 
MAGWAY
•  Gangaw: i combattenti della resistenza locale minacciano di distruggere le torri delle telecomunicazioni se Internet non verrà ripristinato entro 3 giorni. Gangaw è stato tagliato fuori da internet dal 23 settembre. La chiusura di Internet colpisce anche le township dello stato di Kachin, dello stato di Chin e di Sagaing.
•  Yaw: secondo il gruppo della Resistenza YDF, 250 amministratori locali si sono dimessi
 
BAGO
•  Villaggio Thit Pout: 5 soldati del regime uccisi dai combattenti della Resistenza durante un raid
 
TANINTHARYI
•  Dawei: un ufficio della Nld distrutto in un’esplosione. L’attacco è avvenuto il giorno dopo che un altro ufficio della NLD è stato preso di mira a Myeik
 
STATO MON
•  Theinzayat: 2 soldati del regime uccisi dalle forze del KNLA
 
BANGLADESH
•  Bhashan Char: le Nazioni Unite supervisioneranno le operazioni umanitarie nell’isola dove quasi 20.000 rifugiati Rohingya sono stati trasferiti dai sovraffollati campi di Cox’s Bazar.
 
COVID DAILY (si ritiene che i numeri reali siano molto più alti di quanto riportato ufficialmente)
683 nuovi casi e 21 nuovi decessi
 
Aggiornamento AAPP Birmania (non include le vittime dei conflitti armati)
•  1183 (+2) civili uccisi dal 1° febbraio
•  7031 (-55) ancora in detenzione


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