L’ASEAN non è in grado di farne una giusta dall’inizio alla fine. Ha fatto bene a non invitare il leader golpista Min Aung Hlaing al prossimo vertice di fine mese, ma allora perché decidere di invitare un rappresentante “non politico” al suo posto? Cosa significa “non politico”? Che senso ha invitare una figura non politica a un incontro politico? Sì, questo è uno schiaffo in faccia al generale, ma non è chiaro quale sia il piano concreto dell’ASEAN oltre a questo. Invitare NUG al vertice o non invitare nessuno sarebbe la mossa giusta. Comunque, prendiamola come una piccola vittoria.
POLITICA, ECONOMIA E ALTRE NOTIZIE
• Secondo NHK World News e Reuters, il leader del colpo di stato Min Aung Hlaing non sarà invitato al prossimo vertice dell’ASEAN alla fine di questo mese. L’ASEAN inviterà invece un rappresentante “non politico”. La Giunta ha chiaramente disatteso per 6 mesi i 5 punti di consenso. D’altro canto, l’ASEAN non si è ufficialmente interfacciata con NUG, mentre molte democrazie, tra cui Stati Uniti, UE, Corea del Sud e Giappone lo hanno fatto.
• Secondo il giornalista birmano Mratt Kyaw Thu, rappresentanti di Russia, Cina, India, Singapore, Cambogia, Pakistan, Sri Lanka e Thailandia hanno incontrato il regime militare a Naypyitaw il 12 ottobre.
• Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha rinviato un previsto incontro tra Onu e Asean, per evitare di riconoscere indirettamente il regime militare birmano, qualora fosse stato presente all’incontro.
• Nel sesto anniversario dell’Accordo nazionale di cessate il fuoco (NCA), il regime militare ha rilasciato 114 prigionieri che sono stati arrestati per i loro legami con gruppi etnici armati (compresi i non firmatari come l’Armata Arakan e l’Esercito per l’Indipendenza Kachin). La Karen National Union (KNU) ha rilasciato una dichiarazione definendo il colpo di stato una violazione dell’NCA e chiedendo al Tatmadaw di abbandonare la politica.
• Il regime militare ha spostato circa 300 soldati da Putao (Stato Kachin), alla regione del Sagaing, dove il conflitto si sta intensificando. Il fatto che il Tatmadaw continui a muovere le sue truppe è un chiaro segno di debolezza, e del fatto che l’attuale numero di soldati combattenti non è sufficiente per controllare l’intero Paese. Mentre il conflitto continua, i civili sono particolarmente a rischio. Il Tatmadaw continuano a razziare e bruciare villaggi, terrorizzando la popolazione.
• Le defezioni sono in aumento, anche se non è chiaro il numero dei soldati che lasciano il regime. People’s Embrace, un’organizzazione che aiuta i soldati a cambiare fazione, fissa il numero a 2.000 tra febbraio e agosto. Il capitano Khun Aung Ko Ko ha detto a RFA che il numero totale potrebbe essere di 6.000. Secondo il capitano Nyi Thuta, leader del gruppo People’s Soldier, molti sono pronti a disertare nel prossimo futuro.
• The Irrawady riferisce che circa 50 soldati del regime sono stati uccisi tra mercoledì e venerdì in scontri con combattenti della resistenza civile nelle regioni di Mandalay, Sagaing, Yangon e nello stato Karenni
• Secondo quanto riferito, il regime militare sta pianificando di riaprire le scuole a novembre (Fonte: Myanmar Now)
• Facebook si oppone alla consegna dei dati relativi alla campagna anti-Rohingya del 2017. Un giudice degli Stati Uniti ha ordinato a FB di rilasciare i dati da utilizzare presso la Corte internazionale di giustizia (ICJ). Facebook ha svolto un ruolo enorme nella diffusione dell’odio anti-musulmano in Myanmar. Migliaia di Rohingya sono stati uccisi e violentati, interi villaggi sono stati bruciati. Oltre 700.000 sono dovuti fuggire in Bangladesh. Di recente un ex manager di FB, Frances Haugen, ha testimoniato che l’azienda “dà la priorità al profitto rispetto alle persone”, pur conoscendo le conseguenze delle sue azioni. Ha menzionato esplicitamente i casi di Myanmar e Capitol Hill.
YANGON
• Il regime militare chiede ai residenti di vari comuni di pagare le bollette dell’elettricità e toglie l’elettricità a chi rifiuta. La maggioranza della popolazione ha smesso di pagare i conti dopo il golpe, per smettere di finanziare il Tatmadaw.
SAGAING
• Tamu: scontri tra Pyu Saw Htee (gruppo armato pro-regime) e combattenti della Resistenza. 3 forze del regime uccise.
STATO KAREN (KAYIN)
• Kawkareik Township: 7 soldati del regime uccisi durante scontri con il KNLA
STATO KACHIN
• Shwe Nyein Chan, Shwegu: scontri tra combattenti della Resistenza e soldati del regime.
STATO CHIN
• Falam: scontri tra combattenti della Resistenza del CNDF/CNA e soldati del regime
• Una coalizione di combattenti della resistenza del Chin National Army (CNA) e della Chin National Defense Force (CNDF) ha lanciato un attacco giovedì contro un’unità militare che aveva incendiato case nel nord dello stato. (Fonte: Myanmar Now)
MAGWAY
• Htilin: sui 30 membri di Pyu Saw Htee (un gruppo armato pro-regime) che si sono arresi alla Yaw Defense Force (YDF), Myanmar Now riferisce che la decisione è arrivata dopo che PDF ha attaccato il gruppo, uccidendo un membro, e il regime militare lo ha fatto non offrire alcun aiuto. YDF e i cittadini locali non possono ancora fidarsi di loro.
TANINTHARYI
• Myeik: il capitano del regime Min Swe Oo è stato colpito da un’autobomba mentre guidava
COVID DAILY (si ritiene che i numeri reali siano molto più alti di quanto riportato ufficialmente)
• 1.329 nuovi casi e 42 nuovi decessi
Aggiornamento AAPP Burma
• 1178 (+7) civili uccisi dal 1° febbraio
• 7341 (+33) ancora in detenzione
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