NEWS MYANMAR: 14 ottobre (ita)
Sebbene molti sottolineano che l’ASEAN è sotto pressione e potrebbe escludere Min Aung Hlaing dal prossimo vertice di fine mese, non dimentichiamoci che l’organizzazione del sudest asiatico, ha fallito in numerose occasioni nel recente passato, soprattutto su questioni di diritti umani, tra cui la crisi dei Rohingya e il golpe thailandese. Speriamo che questa volta sia diverso.
Il regime militare ha vietato agli avvocati di Daw Aung San Suu Kyi e del presidente U Win Myint di interagire con i media e le ONG. Inoltre 4 lavoratori tessili di Hlaing Thar Yar (Yangon) sono stati condannati all’ergastolo. Ecco come appare la vita sotto il regime militare.
La situazione nello stato di Chin sta peggiorando. Vero, i combattenti della Resistenza stanno resistendo contro il Tatmadaw, ma i soldati del regime continuano ad attaccare i civili, razziando e bruciando villaggi e costringendo la gente a fuggire nelle giungle. Dobbiamo mantenere l’attenzione su queste regioni.
POLITICA, ECONOMIA E ALTRE NOTIZIE
• Secondo Reuters, i ministri degli esteri dell’ASEAN si incontreranno venerdì per decidere se escludere il generale birmano Min Aung Hlaing dal prossimo vertice. Il regime birmano non ha collaborato con i paesi vicini per risolvere la crisi del Myanmar e non ha attuato il consenso in 5 punti concordato ad aprile. All’inviato speciale dell’Asean in Myanmar è stato impedito di incontrare Daw Aung San Suu Kyi e altri leader democratici. Secondo il ministero degli Esteri birmano, l’inviato dovrebbe dare la priorità agli incontri con i partiti politici pertinenti (leggi pro-regime) per creare fiducia. Il Tatmadaw ha dichiarato il movimento democratico una “organizzazione terroristica”. I ministri degli esteri filippino e malese hanno fatto sapere alla stampa che pensano che Min Aung Hlaing dovrebbe essere escluso. Il portavoce militare birmano Zaw Min Tun ha ribadito che l’inviato speciale dell’Asean non potrà incontrare Daw Aung San Suu Kyi. L’inviato ha annullato il suo viaggio in Myanmar questa settimana.
• Il regime ha vietato all’avvocato Khin Maung Zaw e ad altri rappresentanti Daw Aung Suu Kyi e al deposto presidente U Win Myint di impegnarsi direttamente o indirettamente con i media, organizzazioni esterne, INGO e funzionari governativi stranieri ai sensi dell’articolo 144 del codice di procedura penale (Fonte: Voa Burmese via Cape Diamond su Twitter). Questo arriva poche ore dopo che gli avvocati di U Win Myint hanno rilasciato la testimonianza secondo cui gli era stato chiesto dalla Junta, di dimettersi il 1° febbraio e che era stato minacciato dalle forze del regime prima di essere arrestato.
• Secondo DVB, un tribunale della prigione di Insein ha condannato all’ergastolo 4 lavoratori tessili di Hlaing Thar Yar. I 4 sono stati accusati di tradimento e associazione illecita. Uno di loro era un attivista sindacale.
• Myanmar Now ha riferito che le famiglie dei militari sono costrette a pubblicare notizie false su Facebook, come quella riguardo ai lingotti d’oro trovati nelle proprietà di Daw Aung San Suu Kyi, che è attualmente sotto processo anche per corruzione.
• La Commissione elettorale dell’Unione (UEC) lavorerà allo sviluppo di un nuovo sistema di rappresentanza proporzionale per le prossime (presunte) elezioni. Nelle ultime 2 elezioni il Myanmar ha adottato un sistema first-past-the-post (FPTP, spesso considerato un sistema “vincente prende tutto”), che ha premiato la NLD. Tuttavia solo il 75% dei seggi parlamentari viene selezionato tramite voto, poiché la Costituzione del 2008, redatta dal regime militare, riserva una quota fissa del 25% dei seggi da assegnare al comandante in capo del Tatmadaw.
• Il governo di unità nazionale (NUG, il governo democratico che si oppone al regime), ha rilasciato una dichiarazione sui gruppi armati stranieri che attraversano il confine per combattere a fianco del regime militare contro i combattenti della Resistenza.
• La Chindwin News Agency ha siglato un contratto di collaborazione con Reuters News Agency
• L’Hotel cinque stelle Kempinski Hotel Naypyidaw ha annunciato che cesserà le operazioni “per il prossimo futuro”. L’hotel è considerato uno dei più esclusivi di tutta la Birmania e ospita regolarmente dignitari stranieri. (Fonte: DVB)
YANGON
• Mayangone: Combattenti della Resistenza del gruppo Free Tiger Ranger, rivendicano un attentato dinamitardo davanti al tribunale di Township
• Kayan: tutti i 65 amministratori locali si sono dimessi dopo essere stati minacciati dai combattenti della Resistenza. Il regime militare ha cercato di sostituirli finora senza alcun risultato.
• North Okkalapa: attacco ai soldati del regime da parte di combattenti della Resistenza
MANDALAY
• Paelik: altro attacco esplosivo a un treno che trasportava viveri alle truppe del regime.
• Natogyi: I ferrovieri del CDM sono stati costretti a lasciare le loro abitazioni dalle forze del regime.
SAGAING
• Myaung e Ayattaw: Combattenti della Resistenza hanno attaccato i soldati del regime.
• Wetlet: uccisi 6 presunti informatori militari
• Monywa: esplosione in un distributore di benzina Denko, un morto
• Shwebo: I combattenti della Resistenza attaccano 2 veicoli militari uccidendo 8 soldati
STATO KAREN (KAYIN)
• Villaggio Ywa Thit, Kawkareik: scontri tra KNLA e soldati del regime
STATO KACHIN
• Jahtuzup Village: il Kachin Independence Army (KIA) ha avvertito i minatori d’oro della zona di partire per possibili attacchi dei Tatmadaw
• Bhamo: esplosa una bomba a un posto di blocco della polizia
STATO CHIN
• Falam: Scontri tra combattenti della Resistenza del Chin National Army (CNA) e della Chinland Defence Force (CDF) e soldati del regime.
• I soldati del regime hanno bruciato numerose case civili in diversi villaggi. Anche una chiesa cristiana a Rialti è stata incendiata. Combattenti della Resistenza locale hanno avvertito i civili di non percorrere la strada da Falam a Hakha e Rih. “Ho sentito che questa volta stanno pianificando di eliminarci, quindi penso che ci saranno alcune vittime. È molto probabile che accadrà una battaglia molto seria”, ha detto a Myanmar Now il portavoce del CNF (Chin National Front).
• Villaggio di Hniarlawn, municipalità di Hakha: 10 soldati del regime uccisi dai combattenti CNA/CDF-Hakha
• Ieri quattro giovani di Paletwa sono stati nuovamente arrestati un giorno dopo essere stati rilasciati dalla custodia. Il gruppo era stato assolto dopo aver trascorso cinque mesi detenuto nella prigione di Paletwa dopo essere stato arrestato a maggio mentre raccoglieva donazioni per aiutare i rifugiati a Mindat. (Fonte: DVB)
STATO KARENNI (KAYAH)
• 5 chiese cristiane sono state danneggiate durante gli scontri tra
STATO SHAN
• Buhakone e Phaung Saing: scontri tra MNDAA e soldati del regime
MAGWAY
• 30 membri di Pyu Saw Htee (una milizia pro-regime) si sono arresi ai combattenti della Resistenza consegnando le loro armi. Uno dei motivi della decisione è che l’esercito birmano non li protegge.
• Zee Pyar, Pauk: dopo che i combattenti della Resistenza hanno attaccato e ucciso 7 forze del regime martedì scorso, i soldati del regime sono arrivati in borghese costringendo molti civili alla fuga. Zee Pyar è vicino alla misteriosa fabbrica militare n. 24. La fabbrica è stata costruita nel 2009 su un terreno confiscato agli agricoltori (che hanno ricevuto in cambio pochissimi indennizzi). Nel 2014 i giornalisti hanno accusato il regime di utilizzare la fabbrica per produrre armi chimiche. 4 giornalisti della rivista Unity e l’amministratore delegato sono stati arrestati e condannati a 10 anni di carcere ai lavori forzati ai sensi della legge sul segreto di Stato.
• Salin: esplosioni presso l’ufficio di distribuzione dell’energia elettrica e l’ufficio comunale (Fonte: Khit Thit Media)
TANINTHARYI
• Thayetchaung: scontri accidentali tra i soldati del regime e le loro alleate Guardie di frontiera. 2 BGF uccisi.
STATO MON
• Chaungzon: due combattenti della Resistenza travestiti da donne, hanno ucciso un amministratore locale
COVID DAILY (si ritiene che i numeri reali siano molto più alti di quanto riportato ufficialmente)
• 1.514 nuovi casi e 33 nuovi decessi
Aggiornamento AAPP Burma
• 1171 (+1)civili uccisi dal 1° febbraio
• 7308 (+89) ancora in detenzione
Categories: news
0 Comments