Bagan (Mandalay): nella famosa cittadina è stato ucciso durante la notte Ko Moe Myint Aung, 26 anni. Alle 0.45 i soldati dell’esercito Tatmadaw hanno fatto irruzione nella sua casa in cerca di rivoluzionari armati. La soffiata errata è pervenuta da un “informatore” (“dalan”) del posto. La vittima ha chiuso la porta per difendere la moglie ed i soldati gli hanno sparato all’addome. Lascia una moglie giovanissima in attesa del primo figlio. Arrestati e picchiati anche alcuni parenti.
Shwe Pyi Thar, Yangon: diverse esplosioni hanno ferito 3 persone, tra cui un bambino che stava raccogliendo la spazzatura per strada.
Amarapura (Mandalay): l’esercito Tatmadaw uccide un motociclista sparandogli in quanto non si è fermato ad un posto di blocco
Hlaing Thar Yar (Yangon): funerale per il modello Ko Htet Aung, ucciso dall’esercito ad Insein per essersi rifiutato di fermarsi ad un posto di blocco.
Mindat (Chin State: continuano gli scontri a Mindat tra PDF (CDF in questo Stato) e JPG o RAW
Loikaw (Karenni): funerale per U Faray Reh, 50 anni, cuoco volontario per i bisognosi, ucciso durante un’irruzione dell’esercito in un seminario.
80 organizzazioni civili hanno formalmente richiesto al NUG di abolire la legge sulla cittadinanza del 1982, di abolire l’elenco e la definizione di “etnia indigena” che di fatto crea cittadini di serie A e cittadini di serie B. Utilizzare solamente la categoria “etnia” dovrebbe aiutare i Rohingya a divenire cittadini birmani.
Si tratta di posizioni condivise anche dal ministro NUG ai diritti umani durante una intervista con VOA
Il NUG annuncia di voler cooperare con l’ICJ International court of justice per il caso sul genocidio dei Rohingya.
Starebbe inoltre pensando di collaborare con l’ICC International crime court per le violazioni ai diritti umani del Tatmadaw, comprese quelle post golpe.
Un articolo di Mizzima di Elena Siniscalco, mette luce sul commercio di legno teak dal Myanmar che vede come protagonista anche l’Italia e l’industria di imbarcazioni di lusso.
Milano (Italia): messa dedicata al Myanmar con presenza di monaci buddisti e della comunità birmana in Italia.
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