Il regime militare avverte gli imprenditori di non partecipare all’imminente Silent Strike il 1° febbraio. Coloro che chiuderanno i propri negozi rischieranno fino a 20 anni di carcere e il sequestro delle proprie proprietà. L’assurdità di tali minacce mostra tutta l’insicurezza dei generali.
Il potere delle gente non va mai sottovalutato.
POLITICA, ECONOMIA E ALTRE NOTIZIE
• A Myitkyina, nello stato di Kachin, i militari hanno usato enormi insegne per minacciare gli imprenditori di non partecipare al Silent Strike del 1° febbraio. Durante il precedente Silent Strike, i proprietari di negozi chiusero le proprie attività per mostrare la loro opposizione al colpo di stato militare. I militari minacciano di perseguitare coloro che chiuderanno i loro negozi in base a varie leggi che potrebbero portare a 20 anni di carcere. Il regime militare ha anche inviato lettere ai negozianti di tutto il paese con minacce simili, inclusa la confisca di proprietà.
• La Kachin Independence Organization (KIO) ha emesso un avvertimento per interrompere la vendita di prodotti di proprietà militare a Putao
• La Karen National Union Brigade 5 ha lanciato un avvertimento a tutti i lavoratori civili di lasciare Hpapun entro il 10 febbraio. Coloro che non seguiranno questo ordine saranno puniti. L’obiettivo della KNU è indebolire l’amministrazione del regime militare.
• Il ministero degli Esteri militare afferma di aver implementato il consenso dei 5 punti e che il regime militare ha usato la massima moderazione per proteggere il suo popolo.
• 1,6 milioni di posti di lavoro persi nel 2021 a causa del colpo di stato militare e della pandemia di Covid, afferma l’ILO.
• La petroliera cinese Yu Dong, che si ritiene stia trasportando carburante aereo per il regime militare birmano, è arrivata al porto di Thilawa a Yangon. Il carburante potrebbe essere utilizzato dall’esercito per i suoi attacchi aerei sui civili.
• Fortify Rights ha raccolto la testimonianza di 10 Rohingya sui trasferimenti forzati a Bhasan Char. https://www.fortifyrights.org/bgd-inv-2022-01-30/
SAGAING
• Minkin: i residenti stanno fuggendo dal villaggio mentre l’esercito birmano ha lanciato un raid
• Pale: 5 soldati del regime uccisi dai combattenti della Resistenza
• Tamu: scontri tra combattenti della Resistenza e soldati del regime
STATO KACHIN
• La Kachin Independence Organization (KIO) ha emesso un avvertimento per interrompere la vendita di prodotti di proprietà militare a Putao
STATO SHAN
• Htee Laut Thae: truppe del regime e BGF hanno attaccato il villaggio e ucciso civili, tra cui un bambino di 3 mesi e sua madre. Una giovane donna e un uomo furono le altre vittime.
STATO KAREN (KAYIN).
• Lay Kay Kaw, Myawaddy: continuano i combattimenti tra Karen National Liberation Army e soldati del regime. Più di 21.000 persone sono state sfollate a causa del conflitto
MAGWAY
• Gangaw: Khin Maung Htwe, un vice capo della polizia locale che aveva intenzione di disertare e unirsi alla parte pro-democrazia, sarebbe stato ucciso da un altro agente di polizia. Alla sua famiglia non è stato permesso di partecipare al funerale e gli è stato detto che è morto in un’esplosione di mine antiuomo.
• Myaing: 2 soldati del regime uccisi dai combattenti della Resistenza.
• Myokhinta, Myaing: i soldati del regime hanno bombardato il villaggio, distruggendo 3 case
TANINTHARYI
• Dawei e Yebyu: quasi 30 soldati sono stati uccisi dai combattenti della Resistenza
COVID DAILY (come riportato dal Ministero della Salute controllato dai militari. Si ritiene che le cifre reali siano superiori a quelle ufficialmente riportate)
• 174 nuovi casi e 0 nuovi decessi
Aggiornamento quotidiano AAPP Burma (solo arresti e uccisioni legati al tentato colpo di stato militare, non include eventi legati al conflitto armato). Dal 1 febbraio:
• 1.499 uccisi (29 gennaio)
• 11.801 arresti totali ()
• 1.967 mandati di cattura ()
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