Attraverso Myawaddy TV, canale televisivo controllato dai militari, il regime ha ufficialmente minacciato di bombardare l’intera città di Loikaw nello stato Karenni. Si dice che ai civili sia stato detto di lasciare la città entro 3 giorni. I residenti stanno cercando di fuggire, ma i soldati del regime hanno sparato ad autobus e auto pieni di civili e hanno bloccato le auto prima che potessero raggiungere Taungyi nello Stato di Shan. Ci sono state segnalazioni di soldati che costringono le persone a pagare “tasse” lungo la strada.
La preoccupazione principale ora è che il regime possa lanciare una “operazione di pulizia”, come ha fatto in altre occasioni (nello Stato Arakan contro i Rohingya, o a Thantlang nello Stato Chin a settembre).
Non è la prima volta che il regime militare minaccia i cittadini del Myanmar sui media statali. Minacce simili sono state fatte a febbraio e marzo, quando i generali hanno avvertito che i manifestanti pacifici rischiavano di essere colpiti alla testa.
Attualmente migliaia di civili sono sfollati a causa del conflitto in tutto il Myanmar e l’apatia della comunità internazionale è francamente sorprendente.
Nello stato di Chin 10 civili, tra cui due adolescenti, sono stati rapiti, usati come scudi umani e poi uccisi mutilati. Un altro massacro commesso dal regime militare.
Non dimentichiamo che tutto questo sta accadendo poche ore dopo che il primo ministro cambogiano e presidente dell’ASEAN Hun Sen ha visitato Min Aung Hlaing a Naypyidaw. Entrambe le parti affermano che l’incontro è stato un successo, anche se i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Su una nota più incoraggiante, le immagini di una manifestazione pro-democrazia a Pale e Yinmarpin (Sagaing), sono diventate virali oggi sui social media del Myanmar. Quando ho visto per la prima volta l’enorme folla, ho pensato che le foto fossero state scattate a febbraio. La Resistenza ha fatto incredibili progressi a Sagaing. Centinaia se non migliaia si sono presentati questa sera (protetti dai combattenti della Resistenza), per manifestare la loro opposizione al colpo di stato militare e per ascoltare i discorsi dei leader democratici, tra cui Than Kyaw Oo.
POLITICA, ECONOMIA E ALTRE NOTIZIE
• Il Ministero della Salute ha nominato la dott. Su Su Due, sorella del tenente generale Aung Lin Dwe, segretario generale del Consiglio Militare, nuovo direttore generale del Dipartimento di Medicina Tradizionale.
STATO CHIN
• Matupi: diversi civili (almeno 10, secondo Chindwin News Agency) sono stati uccisi dai soldati del regime, dopo essere stati rapiti e usati come scudi umani. Le vittime includono un Pa La Nang, un ragazzo di 13 anni e una ragazza di 16 anni
• Nabual, Hakha: una donna è stata gravemente ferita dall’artiglieria sparata dai soldati del regime.
SAGAING
• Yinmarpin: i soldati del regime hanno fatto irruzione in un villaggio, bruciando le case dei civili
STATO KACHIN
• Putao: scontri tra combattenti della Resistenza e truppe di regime
STATO KARENNI (KAYAH)
• Loikaw: il regime continua a bombardare la città, spingendo i civili a fuggire. Sul canale militare Myawaddy TV, il regime minaccia di bombardare l’intera città. Migliaia di civili stanno cercando di fuggire nello Stato Shan, ma secondo quanto riferito sono stati bloccati dai soldati del regime prima di raggiungere Taungyi. È stato riferito che i soldati del regime hanno sparato contro autobus pieni di civili a Loikaw.
• Loikaw: a Loikaw si sono tenuti i funerali di un combattente della Resistenza caduto ieri.
• Demoso: diversi soldati di regime della Divisione di Fanteria Leggera 66 sono stati uccisi durante scontri contro gruppi della Resistenza
STATO KAREN (KAYIN)
• Hpa-An: secondo la Karen National Union, una nonna di 88 anni e un nipote di 7 anni sono stati feriti da colpi di artiglieria pesante dalle truppe del regime
• Kamai Gone, Kawkareik: un operaio di 20 anni è stato ucciso dai colpi di artiglieria sparati dai soldati del regime
MANDALAY
• Almeno 5 soldati del regime sono stati uccisi durante un attacco a un treno
• I soldati del regime hanno aperto il fuoco in modo casuale dopo che una bomba è esplosa vicino all’incrocio tra Myawaddy Mingyi Street e 68th Street.
THANINTHARYI
• Palaw: le case dei civili sono state bruciate e distrutte dai soldati del regime. Oggi sono scoppiati scontri tra l’Esercito di Liberazione Nazionale Karen (KNLA) e le truppe del regime, con diversi soldati del regime uccisi.
BANGLADESH
• Cox Bazar: scoppia un incendio al campo 16 del campo profughi Rohingya.
COVID DAILY (secondo quanto riportato dal Ministero della Salute controllato dai militari. Si ritiene che le cifre reali siano superiori a quanto riportato ufficialmente)
• 137 nuovi casi e 1 nuovo decesso
Aggiornamento quotidiano AAPP Burma (arresti ed omicidi connessi al solo tentativo di golpe militare, non include gli eventi legati al conflitto armato). Dal 1 febbraio: (ultimo aggiornamento 8 gennaio)
• 1.447 uccisi (+2)
• 11.421 arresti totali (+31)
• 1.966 mandati di cattura (+2)
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