Oggi il regime ha emesso diverse condanne al carcere contro attivisti, giornalisti, membri della NLD e celebrità. Sembra che i generali stiano cercando di inviare un messaggio a chi si oppone al colpo di Stato, ma sembra più un segno di debolezza, piuttosto che di forza. Un governo legittimo che detiene il controllo del paese, non ha bisogno di mostrare la sua autorità con tale enfasi. I generali sentono il bisogno di zittire la stampa libera, vietare tutti i media non statali, chiudere Internet, incarcerare tutti gli oppositori, perché è debole e non ha modo di sopravvivere in un ambiente veramente democratico. Questo è vero soprattutto dopo il golpe.
POLITICA, ECONOMIA E ALTRE NOTIZIE
• Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha rilasciato una dichiarazione in cui condanna il massacro della vigilia di Natale nello Stato di Karenni che ha ucciso 35 civili, chiedendone la responsabilità.
• Il primo ministro della regione di Magwe, la dott.ssa Aung Moe Nyo (NLD), è stata condannata dal regime a 18 anni di carcere per 6 diverse accuse di corruzione
• U Han Tha Myint, U Thein Oo e il dottor Myo Nyunt (NLD) condannati dal regime a 2 anni di carcere per istigazione.
• La giornalista Mya Wun Yan, caporedattore dei media Than Lwin Thway Chinn, è stata condannata a 2 anni di carcere ai sensi della sezione 505 (a) del codice penale.
• Wai Yan Phyo Moe, vicepresidente della All Burma Federation of Student Unions (ABFSU), condannato a 2 anni di carcere
• Gli attori Lu Min, Ye Tike, Indra Kyaw Zin, Pyay Ti Oo; i musicisti Saw Phoe Khwar, Po Po; la beauty blogger Win Min Than, sono stati condannati dal regime a 3 anni di carcere
• Tun Tun Oo, il capo della giustizia del regime, ha emesso un ordinanza al personale del dipartimento di giustizia, chiedendo loro di non accettare alcuna lettera inviata dalla Corte penale internazionale (ICC) o dalla Corte federale argentina o che dovesse arrivare tramite DHL. Entrambi i tribunali stanno attualmente indagando sull’esercito birmano per il genocidio contro i Rohingya e crimini contro l’umanità.
• Padoh Saw Taw Nee, portavoce dell’Unione nazionale Karen (KNU), respinge una recente dichiarazione del regime secondo cui l’esercito birmano avrebbe usato “la forza limitata” per scopi difensivi nello stato di Karen. Gli scontri sono iniziati dopo diversi raid del regime, che hanno arrestato diverse figure antigolpe che si erano rifugiate a Lay Kay Kaw. Dopo episodi di saccheggio e distruzione, il Karen National Liberation Army (il braccio armato del KNU) ha risposto. Il regime in seguito ha lanciato attacchi aerei, provocando 15.000 sfollati, tra cui migliaia che hanno attraversato il confine thailandese. Il regime ha continuato a sparare contro di loro e la sua artiglieria è atterrata in territorio thailandese distruggendo case e raccolti.
• Secondo la Salween Press, a causa del minor numero di nuove reclute dal colpo di stato militare, il regime ha ridotto le qualifiche necessarie per entrare nell’aeronautica. Le nuove reclute devono aver completato il 6° grado di istruzione (anziché il 10° grado)
STATO CHIN
• Thantlang: i soldati del regime hanno bruciato ancora una volta almeno 55 case di civili, compreso un edificio cristiano.
SAGAING
• Pinlebu: Gruppi di resistenza hanno sequestrato 20 tonnellate di legno di teak illegale
STATO KACHIN
• Putao: l’Esercito per l’Indipendenza Kachin (KIA) e le Forze di Difesa Popolare (PDF) hanno lanciato un attacco contro un veicolo militare che trasportava più di 30 soldati. Diversi soldati sono stati uccisi
STATO KAREN (KAYIN)
• Lay Kay Kaw: 7 soldati del regime catturati dal Karen National Liberation Army (KNLA)
• Il presidente della KNDP Man Aung Pyi Soe chiede una soluzione pacifica dell’attuale conflitto
MAGWAY
• Secondo Tachileik News Agency, il regime militare sta cercando di formare gruppi armati pro-regime nella regione, ma senza successo
COVID DAILY (come riportato dal Ministero della Salute controllato dai militari. Si ritiene che le cifre reali siano superiori a quelle riportate ufficialmente)
• 369 nuovi casi e 3 nuovi decessi
Aggiornamento quotidiano AAPP Burma (arresti ed omicidi connessi al solo tentativo di golpe militare, non include gli eventi legati al conflitto armato). Dal 1 febbraio:
• 1.382 uccisi (+0)
• 11.281 arresti totali (+27)
• 1.964 evasione mandato (+0)
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