Il conflitto nell’area di Lay Kay Kaw nello stato Karen si sta intensificando e si è esteso ad altre regioni, con il KNLA che ha invaso il campo militare del regime presso Kyat Thaung Seit nello stato Mon, mentre le truppe del regime hanno sparato nel territorio thailandese mentre cercavano di colpire i civili che in fuga (chiaramente un crimine di guerra). Migliaia gli sfollati. 200 rifugiati sono tornati in Myanmar ma hanno dovuto fuggire di nuovo quando le truppe del regime hanno sparato loro prima di poter entrare nel loro villaggio. Le autorità thailandesi affermano di aver rimpatriato 623 cittadini birmani, ma centinaia di persone stanno attualmente tentando di attraversare il fiume nel senso opposto.
Secondo diverse fonti, tra cui il NUG (governo di unità nazionale), il regime sta subendo pesanti perdite (50 soldati uccisi a Lay Kay Kaw nella sola giornata di oggi), confermate dal fatto che ha lanciato attacchi aerei (la giunta sembra ricorrere agli attacchi aerei ogni volta che è in difficoltà). Il regime sta inviando nello Stato Karen almeno 1.000 soldati da tutto il Paese come rinforzo.
Nel frattempo ci sono stati diversi scontri in altre regioni, soprattutto nel Sagaing e Magway.
 
Un altro disastro in una miniera di giada a Hpakant, nello stato di Kachin, dove 10 raccoglitori di giada sono scomparsi dopo una frana. Queste tragedie sono purtroppo molto comuni (l’anno scorso circa 200 minatori di giada hanno perso la vita durante una grande frana). Al momento l’estrazione della giada è ufficialmente sospesa, ma gli operatori minerari pagano tangenti ai militari per continuare a lavorare. Nonostante i tentativi da parte dei politici (di qualsiasi colore), di incolpare i minatori “illegali” ogni volta che si verificano tali tragedie, la verità è che gli spazzini di giada sono vittime di questa redditizia industria, che porta milioni di dollari nelle tasche dei generali e dei compari.
 
POLITICA, ECONOMIA E ALTRE NOTIZIE
•  Buon articolo sulla connessione tra i diritti degli indigeni sulla propria terra e il cambiamento climatico in Myanmar. Agli indigeni sono stati negati diritti fondamentali sulla terra sin dall’epoca coloniale e poco è cambiato anche durante la transizione “democratica”. Garantire questi diritti non sarebbe solo un passo avanti a livello politico, ma sarebbe anche vantaggioso per l’ambiente. Ecco perché https://www.myanmar-now.org/en/news/why-indigenous-land-rights-matter-in-myanmar
•  Human Rights Watch chiede al Bangladesh di revocare la sua decisione di chiudere le scuole gestite dalla comunità Rohingya. Secondo l’ONG, 30.000 studenti Rohingya perderebbero accesso all’istruzione.
•  Un combattente della Resistenza ucciso durante un attacco a barche militari sul fiume Chindwin
 
 
STATO KAREN (KAYIN)
•  Villaggio di Phlu: le truppe del regime hanno bombardato il campo di Phlu con artiglieria pesante, costringendo 500 civili ad attraversare il confine thailandese
•  Lay Kay Kaw: secondo il governo di unità nazionale, quasi 50 soldati del regime sono stati uccisi dall’Esercito di liberazione nazionale Karen. Secondo fonti, il regime ha nuovamente sparato contro i profughi birmani in territorio thailandese. Secondo quanto riferito, le linee telefoniche sono state interrotte ed è stato segnalato un blackout.
•  Kani: uccisi 13 soldati del regime a Bambwe
 
 
SAGAING
•  Yinmarpin: Combattenti della Resistenza uccidono circa 40 soldati del regime in un attacco di mine antiuomo
•  Kanbalu: è stato riferito che i combattenti della Resistenza hanno ucciso una dozzina di soldati del regime in un attacco questa settimana
•  Salingyi, Monywa: 10 soldati del regime uccisi in una mina antiuomo da parte di combattenti della Resistenza
 
STATO SHAN
•  Monekoe: continuano i combattimenti tra l’esercito Kokang (MNDAA) e le truppe del regime
 
STATO KACHIN
•  Hpakant: 10 raccoglitori di giada sono scomparsi dopo una frana in una miniera di giada. L’attività mineraria è ufficialmente sospesa, ma gli operatori stanno pagando tangenti ai militari per continuare a lavorare.
 
MAGWAY
•  Hnan Khar, Magway: secondo i membri della Resistenza, l’attacco aereo del regime di venerdì ha ucciso circa 20 persone. Circa 1.000 civili sono fuggiti dal villaggio.
•  Myinthar, angaw: 13 soldati uccisi in un attacco di mine antiuomo
•  Kyun Yin: 1 combattente della Resistenza è stato ucciso e 2 sono stati catturati dal regime.
 
 
COVID DAILY (come riportato dal Ministero della Salute controllato dai militari. Si ritiene che le cifre reali siano superiori a quelle riportate ufficialmente)
•  152 nuovi casi e 7 nuovi decessi
 
Aggiornamento quotidiano AAPP Burma (arresti ed omicidi connessi al solo tentativo di golpe militare, non include gli eventi legati al conflitto armato). Dal 1 febbraio:
Ultimo aggiornamento 18 dicembre
•  1.346 uccisi (+0)
•  11.047 arresti totali (+14)
•  1.964 mandati di cattura (+0)


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