Nonostante il recente arresto di decine di combattenti della Resistenza e l’uccisione di 5 manifestanti pacifici, Yangon non si arrende. Le proteste a suon di colpi di pentole sono riprese in questi giorni, e per le strade di Yangon, la sera, rimbombano i canti di protesta, nonostante le minacce dei soldati. La determinazione del popolo birmano, dopo 10 mesi di brutale repressione, è eroica. E non è determinazione senza speranza. Insieme alle orribili notizie di violenza commesse dal regime, ci sono segnali incoraggianti della Resistenza che continua a sfidare i generali attraverso il movimento di disobbedienza civile, boicottaggio, proteste pacifiche e resistenza armata. È chiaro che la maggioranza della gente è contro i militari e la comunità internazionale dovrebbe aiutare la gente a porre fine a 7 decenni di dittatura.
 
POLITICA, ECONOMIA E ALTRE NOTIZIE
 
•  RFA (Radio Free Asia) ha pubblicato un video esclusivo che mostra i soldati del regime che danno fuoco a un villaggio nella regione di Thanintharyi. https://twitter.com/RadioFreeAsia/status/1468355483857821697?s=20  
•  Facebook, ora Meta, ha annunciato che rimuoverà tutte le pagine controllate da società di proprietà dell’esercito birmano, inclusa Mytel. La mossa arriva dopo anni di proteste da parte di attivisti pro-democrazia, e pochi giorni dopo che gli avvocati che rappresentano la comunità Rohingya, hanno chiesto 200 miliardi di dollari di risarcimento per il ruolo di Facebook nell’amplificare l’incitamento all’odio durante il genocidio dei Rohingya nel 2017
•  Secondo The Irrawady, un aereo della Uzbekistan Airways che trasportava carta per stampare banconote, è atterrato ieri sera a Yangon.
•  Dopo 8 anni, l’Ambasciata UE a Yangon smetterà di affittare la residenza di proprietà della famiglia dell’ex dittatore Ne Win, e si trasferirà in una nuova sede.
•  U Ohn Win, ex ministro delle Risorse Naturali e della Conservazione Ambientale, accusato di corruzione dal regime.
•  U Zaw Myint Maung, ex primo ministro della regione di Mandalay e vicepresidente della Lega nazionale per la democrazia (NLD), condannato a 4 anni di carcere per istigazione e violazione delle normative Covid. Sta affrontando altre 5 accuse, inclusa la corruzione. Il membro della NLD è affetto da leucemia.
•  The Irrawady ha pubblicato un rapporto su quasi 20 attacchi di autoveicoli da parte delle forze del regime contro manifestanti pacifici. 3 giorni fa, 5 giovani manifestanti sono rimasti uccisi quando un veicolo guidato da militari si è lanciato a tutta velocità tra la folla. https://www.irrawaddy.com/news/birma/a-chronology-of-the-myanmar-juntas-vehicle-ramming-attacks-on-peaceful-protesters.html?fbclid=IwAR0yVZiiWrAcLV7pghHkubvr32TFo21g8nIfrSIetZ3EWu
•  Il primo ministro cambogiano e attuale presidente dell’ASEAN, Hun Sen, visiterà il Myanmar a gennaio. Sarebbe il primo capo di stato a incontrare il leader del colpo di stato Min Aung Hlaing. L’annuncio ha suscitato critiche, soprattutto dopo i recenti sforzi dell’ASEAN nell’esercitare pressioni sulla giunta birmana affinché torni sulla strada “democratica”.
•  Il team informativo del Tatmadaw sulla piattaforma messaggistica Viber definisce come “fake news” la notizia degli 11 civili bruciati dai soldati del regime nel Sagaing
 
 
SAGAING
•  Don Taw, Salingyi: Daw Win Ye, una donna di 65 anni con una malattia mentale, trovata assassinata nella stessa zona dove ieri 11 giovani sono stati bruciati dai soldati del regime.
•  Depayin: le forze del regime hanno attaccato diversi villaggi con artiglieria pesante ed elicotteri.
•  Ayadaw: i combattenti della Resistenza hanno attaccato i soldati del regime con mortai fatti in casa
•  Tangse: Combattenti della Resistenza hanno ucciso 6 soldati del regime con mine antiuomo. Un video condiviso da Khit Thit Media mostra il villaggio di Kapaung distrutto dal regime.
•  Monywa: Combattenti della Resistenza hanno ucciso 3 soldati del regime nei pressi di una base militare.
•  I gruppi della Resistanza del Sagaing chiederanno la prova del pagamento delle tasse al governo di unità nazionale (NUG, il governo parallelo che si oppone al regime) a coloro che trasportano merci per le grandi aziende. Potrebbe essere un segnale che i combattenti della Resistenza sono fiduciosi di ottenere il controllo della regione.
 
STATO SHAN
•  Nampachi, Kuthai: scontri tra il Kachin Independence Army (KIA) e le truppe del regime.
•  Taungyi: una madre e suo figlio sono rimasti feriti in un’esplosione all’Ocean Mall
 
 
STATO KARENNI (KAYAH)
•  Me Salung Mountain, Bawlakhe: l’Esercito Karenni (KA) insieme ai combattenti della Resistenza del KNDF, ha attaccato i soldati del regime uccidendo 7 persone.
 
STATO KAREN (KAYIN)
•  Il Karen National Liberation Army (KNLA) in collaborazione con i combattenti della Resistenza della People’s Defense Force (PDF), ha attaccato le truppe del regime uccidendo cinque soldati.
•  Muthe, Kyaukgyi: la Karen National Union (KNU) riferisce che due minorenni e un giovane sono stati feriti dall’artiglieria sparata dalle truppe del regime.
 
 
 
MAGWAY
•  Zona industriale di Myaing: le truppe del regime hanno aperto il fuoco su un’auto per ragioni sconosciute, uccidendo l’autista U Htay Maung del villaggio di Khin She Myuk Su, cittadina di Pauk.
 
 
YANGON
•  Landmadaw: membro della NLD Daw Khin Nay Myo ucciso da un sicario non identificato
•  Gruppi della Resistenza hanno attaccato i soldati del regime in varie località, tra cui Mayangone, Hlaing Thar Yar, East Dagon e North Okkalapa, uccidendo diversi soldati.
 
 
COVID DAILY (come riportato dal Ministero della Salute controllato dai militari. Si ritiene che le cifre reali siano superiori a quelle riportate ufficialmente)
•  567 nuovi casi e 6 nuovi decessi
 
Aggiornamento quotidiano AAPP Burma (arresti ed omicidi connessi al solo tentativo di golpe militare, non include gli eventi legati al conflitto armato). Dal 1 febbraio:
•  1318 uccisi (+13)
•  10793 arresti totali (+37)
•  1963 mandati di cattura (+0)


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