Chiang Mai (Thailandia): i tre giornalisti di DVB arrestati nelle scorse settimane per immigrazione illegale, sono stati multati e potrebbero essere deportati. Gli avvocati difensori hanno fatto ricorso, per cui la deportazione dovrebbe essere sospesa. Nel frattempo i tre sperano di ricevere asilo politico da un altro paese. In Myanmar rischiano il carcere o peggio. (fonte: Frontier Myanmar)
Due giornalisti birmani di Myeik, Ko Zaw Zaw (Mizzima) e Ko Aung Kyaw (DVB) hanno ricevuto una sentenza a due anni di prigione. Avrebbero violato la legge 505(a) del codice penale, ratificata dal regime poco dopo il colpo di Stato. Secondo l’articolo 505(a), possono essere condannati i soggetti che con i loro commenti “causano paura”, diffondono “notizie false, o agitano provocano direttamente o indirettamente un reato contro un dipendente del governo. La pena può raggiungere i 3 anni di carcere.
ASEAN fa trapelare una possibile visita in Myanmar di una delegazione dell’unione del sud est asiatico. Dopo il meeting di fine aprile, la risoluzione approvata non è mai stata rispettata e finora non ci sono state reazioni. La prevista nomina di un inviato ASEAN in Myanmar non è ancora stata ufficializzata dopo più di un mese. La delegazione ASEAN, dopo aver parlato con i generali, dovrebbe volare a Pechino prima di rientrare a Jakarta. (fonte: Irrawady News)
La commissione elettorale birmana ha chiesto al ministero degli interni (entrambi controllati dal regime), di investigare su tutti i partiti politici in Myanmar e di bandire eventuali partiti che non dovessero rispettare le leggi elettorali. La richiesta potrebbe essere vista come un tentativo di eliminare i partiti di opposizione, compresa NLD.
Moebye (Shan State): l’esercito ha sparato a due passanti. Uno è in condizioni critiche, mentre l’altro è stato catturato dall’esercito Tatmadaw.
Kutkai (Shan State): l’esercito Tatmadaw ha lanciato bombardamenti aerei nelle vicinanze di Manjat e Kho Tin
Demoso (Karenni State): attacchi con artiglieria pesante da parte dell’esercito Tatmadaw.
Alcuni esplosivi lanciati dall’esercito birmano, sono finiti in territorio thailandese, colpendo un soldato thai in un campo profughi vicino al confine con il Myanmar.
Nella giornata di ieri oltre 40 parlamentari francesi hanno chiesto al governo di riconoscere il NUG, governo parallelo che si oppone al regime militare.
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