Machyang Hka e Nam Si Bum (Sagaing): KIA ha portato un attacco presso le miniere di giada di Hkamti uccidendo due poliziotti e bruciando le loro postazioni, di proprietà del MEHL e MEC (i conglomerati controllati dall’esercito Tatmadaw)

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Demoso (Kayah State): Il Karenni People’s Defence Force (KPDF) ha ucciso 3 poliziotti nella giornata di venerdì e preso controllo di alcune loro postazioni. Due ragazzi Maung Maung U (19 anni) e Buu Ri (20), sono stati uccisi dall’esercito Tatmadaw mentre cercavano di portare viveri alla popolazione che è fuggita dai villaggi.

Thingangyun Township (Yangon): un soldato Tatmadaw ucciso durante una sparatoria contro uno sconosciuto in automobile.

Bago: a seguito di un’esplosione, l’esercito ha aperto il fuoco ed un civile di nome U Myo è rimasto ucciso.

Loikaw (Kayah State): 5 esplosioni nella notte, non si conoscono le cause.

Mindat (Chin State): l’esercito Tatmadaw sta facendo razzia nella cittadina, danneggiando e derubando le abitazioni rimaste abbandonate. Elettricità, linee telefoniche e acqua sono state bloccate. Continuano anche gli scontro armati con 1 morto tra i civili ed uno tra i soldati dell’esercito. Un bambino di 6 anni è morto per mancanza di cure mediche.

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Dopo la partecipazione all’incontro UEC di venerdì in cui erano presenti la maggior parte dei partiti filo-regime, arrivano molte dimissioni all’interno del People’s Party di Ko Ko Gyi, uno dei leader delle proteste contro il Tatmadaw nel 1988.


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