Kalay, Sagaing: l’esercito ha attaccato all’alba il campo di Tarhan, una delle roccaforti della resistenza, con mitra e granate, uccidendo almeno 12 persone e ferendone 30. Prima di oggi a Kalay erano stati uccisi 20 civili.
Tantse, Sagaing: almeno 7 morti e 20 feriti, tra cui un monaco.
Londra: presso l’ambasciata del Myanmar, mentre l’ambasciatore birmano era assente, del personale militare ha preso controllo dell’edificio. L’ambasciatore Kyaw Zwar Minn al suo ritorno non è più riuscito a rientrare ed è stata allertata la Polizia. Kyaw Zwar Minn nelle scorse settimane aveva richiesto la liberazione di Aung San Suu Kyi. Sembra sia stato sostituito con il funzionario Chit Win.
UWSA, l’esercito della minoranza etnica Wa che ancora non si è pronunciata sul colpo di Stato, sta ricevendo addestramento medico dal Tatmadaw.
Namtu, Shan State: Scontri tra due milizie etniche per il controllo del territorio. Restoration Council of Shan State (RCSS) e Ta’ang National Liberation Army (TNLA) hanno causato la fuga di almeno 1000 abitanti
I rappresentanti legali del CRPH si stanno incontrando oggi con il IMM, Independent Investigative Mechanism for Myanmar, organizzazione che ha il compito di raccogliere le prove dei crimini commessi dall’esercito birmano.
Arrestato Ko Aye Thaw Aung, imprenditore che secondo il SAC (governo militare), avrebbe confessato di aver acquistato una pistola ad aria compressa per 1,300,000 di dollari ed averla utilizzata per sparare all”Americsn center.
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