Si tratta di un momento storico, il possibile inizio di un nuovo Myanmar. Con questo documento si superano decenni di divisioni interne, e anche se il regime non è ancora caduto, questa è già una grande vittoria per tutto il movimento di protesta.
Di seguito elenchiamo in rapida successione alcuni punti chiave della Carta e della costituzione ad interim. Non siamo degli esperti, per cui non ci azzardiamo ad approfondire troppo, ma la prima impressione è decisamente buona. Per un’idea sui punti chiave, abbiamo scritto qualcosa qui:
Alcuni hanno fatto notare alcune lacune/ambiguità in merito all’attribuzione di diritti collettivi ai gruppi “indigeni”. A seconda che in particolare potrebbero danneggiare i Rohingya. Ma viste le ultime dichiarazioni del Dr. Sasa, ed il fatto che si tratta di un documento provvisorio, pensiamo che ci saranno delle modifiche in tal senso.
obiettivi
- eliminare la dittatura
- abolire definitivamente la costituzione del 2008 (disegnata dal regime militare, ndr)
- costituire una unione democratica federale
- creare un governo civile
membri della carta
- rappresentanti parlamentari eletti
- partiti politici
- movimento di disobbedienza civile (CDM), comitato delle forze scioperanti, organizzazioni delle società civili (CSO), incluse organizzazioni per i diritti delle donne e giovanili
- organizzazioni militari etniche (EAO)
piano di implementazione
- creazione di una costituzione federale e referendum per l’approvazione
visione e valori
- libertà, giustizia ed eguaglianza
- diritto all’autodeterminazione
- protezione dei diritti delle minoranze etniche
forze dell’ordine ed esercito sotto controllo del governo civile
potere legislativo, esecutivo e giudiziario separati ed indipendenti
verranno protetti i diritti politici, sociali, economici, culturali di ogni etnia
verranno create le seguenti commissioni indipendenti
- commissione anticorruzione
- commissione elettorale
- commissione per i diritti umani e anti razzismo
- commissione per il diritto all’informazione
- commissione per le violenze
sistema politico secolare, governo e religione separati ed indipendenti
federalismo fiscale
ogni stato federale gestisce le proprie risorse e terre
garantita la partecipazione alla politica ed al governo alle minoranze etniche
cultura e lingua delle minoranze etniche devono essere insegnate nelle rispettive scuole comprese le università
diritto di cittadinanza dubbio
polizia federale
viene riconosciuto l’accordo di Panglong (1947)
COSTITUZIONE AD INTERIM
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