Molti che hanno visitato il Myanmar, associano le sue immagini a momenti tra i più felici della propria vita, ed in questi giorni abbiamo pensato molto se fosse giusto o meno pubblicare le immagini violente che ci arrivano in seguito al colpo di Stato.Il nostro pensiero è che queste immagini sono richieste di aiuto, pubblicate dalle stesse vittime della repressione, per urlare al mondo il dolore di un intero popolo. Milioni di giovani armati di telefonino pronti a documentare i crimini di un esercito terrorista senza coscienza. E’ l’unico modo che hanno per farsi sentire e sperare in un aiuto, perché per loro, in questo momento, non c’è aiuto. A chi ti rivolgi quando è la stessa polizia ad ucciderti? A chi ti rivolgi quando i soldati possono entrarti in casa di notte senza nessun motivo e picchiarti e rubare ed arrestarti? A chi ti rivolgi quando puoi essere arrestato senza aver commesso nessun crimine? A chi ti rivolgi quando tuo figlio viene preso dai soldati e non sai dove sia stato portato?Questi ragazzi fino ad un mese fa giocavano con il telefonino, come milioni di coetanei in tutto il mondo. Oggi si ritrovano per strada ad affrontare cecchini del battaglione 77 che mirano solamente alla testa. Fino a poco fa i genitori salutavano i propri figli che andavano a lavorare, o a scuola. Oggi li salutano con la consapevolezza che potrebbero non tornare. Fino a poco fa questi ragazzi…erano ragazzi. Oggi sono costretti a vivere e vedere cose che nessuno dovrebbe provare.OGGI ALMENO VENTI GIOVANI NON TORNERANNO A CASANon troviamo giusto spegnere la voce dei nostri compagni, dei nostri amici. Anzi dobbiamo amplificarla. Sarebbe ipocrita guardare alla violenza nei film ogni sera, per poi offenderci di fronte alla realtà.Pubblicheremo quindi delle immagini forti, soprattutto nel blog, cercando di evitare di esagerare. Vi avviseremo quando queste saranno presenti, in modo da lasciarvi decidere a seconda della vostra sensibilità. Vi chiediamo però di non offendervi per le foto, ma di offendervi per il dolore che il genere umano è in grado di infliggere, e di offendervi per l’indifferenza di chi un minimo di influenza potrebbe averla.Oggi abbiamo perso diversi ragazzi, molti teenager, tra cui questa splendida ragazza di 19 anni di nome Ma Kyal Sin. Ha votato per la prima volta a Novembre. Il nano verde le ha rubato le elezioni ed infine la vita.Portava con se una nota, pubblicata anche su Facebook. “Se mi trovate in condizioni disperate, non salvatemi, donate i miei organi a chi ne ha bisogno”.

Rest in power Nyi Ma Lay


0 Comments

Leave a Reply

Avatar placeholder

Your email address will not be published. Required fields are marked *